La società Cooperativa Majella si avvale di professionalità diverse nei settori naturalistico, geologico, storico-archeologico, linguistico, didattico, turistico e umanistico. Opera inoltre come Centro di Educazione Ambientale di interesse Regionale.

Nasciamo più di trent’anni fa, quando alcuni abitanti di Lama dei Peligni intuirono l’enorme potenziale che la Maiella Orientale può offrire. Con l’obiettivo di promuovere questo incantevole angolo d’Abruzzo, diedero vita alla Cooperativa Majella.

Oggi siamo una squadra che porta avanti i valori di cui la Cooperativa si fa portatrice: il rispetto e la sensibilizzazione verso le tematiche ambientali, la conoscenza del territorio, dei suoi abitanti e delle tradizioni, l’apprendimento di temi inerenti alle scienze naturali, sia fisiche che della vita, e il forte legame con il Parco Nazionale della Maiella, Geoparco UNESCO.

Gestiamo per conto del Parco Nazionale della Maiella i Centri di Visita di Lama dei Peligni e di Fara San Martino dove ci occupiamo di valorizzazione territoriale, promozione turistica, attività di Educazione ambientale, eventi, escursioni e visite guidate.

Entrambi i centri ospitano due musei che sono “must visit” dove apprezzare il ricco patrimonio floristico e faunistico locale, nonché tappe fondamentali per ricevere informazioni, consigli e materiali utili ad esplorare con consapevolezza la realtà che ci circonda.

Nel Museo Naturalistico-Archeologico “M. Locati” di Lama dei Peligni diorami, pannelli e vetrine rappresentano l’ambiente naturale della Maiella Orientale e ripercorrono la storia della presenza umana nei secoli, dalla preistoria al medioevo.

Protagonista della sezione naturalistica, nonché simbolo della Cooperativa e del Comune lamese, è il Camoscio appenninico, tutelato nell’Area faunistica. Scomparso alla fine del ‘900, deve oggi la sua importante presenza sulla Maiella anche grazie all’operazione di reintroduzione che ha avuto inizio dall’area faunistica, con funzione di tutela, riproduzione, ricerca e didattica, dove è possibile osservare l’animale in semilibertà.

Circonda il Museo l’incantevole Giardino Botanico “M. Tenore”. Con le sue 500 specie vegetali, molte delle quali endemiche dell’Appennino Centrale o esclusive della Majella, è uno scrigno di biodiversità.

Vi è poi il Villaggio del Neolitico dove sorge la riproduzione di un’abitazione del tempo, fatta di paglia e argilla e sostenuta da travi di legno, per un salto nel passato di secoli e secoli addietro.

A unire le diverse realtà, il Percorso Botanico che collega il Centro di Visita di Lama dei Peligni all’Area faunistica attraverso un sentiero in cui regna il silenzio e l’incanto della natura.

Il Centro di Visita di Fara San Martino si trova in Piazza del Municipio, nel centro storico del paese. È l’ideale punto di partenza per il Vallone di Fara San Martino che, con i suoi 14 km di lunghezza, è tra i canyon più lunghi d’Italia. Meta d’eccezione lungo il vallone è il Monastero di S. Martino in Valle con le sue Gole.

I NOSTRI SERVIZI

  • Visite guidate
  • Campi Avventura per ragazzi
  • Campi studio per adulti
  • Consulenza per programmazione e realizzazione di progetti e/o itinerari didattici specifici
  • Lezioni in classe e/o laboratori sull’educazione ambientale
  • Realizzazione di progetti integrati in collaborazione con gli Enti presenti sul territori
  • Escursioni guidate con accompagnatore di media montagna
  • Gestione Biblioteche della Comunità Montana Aventino Medio - Sangro
  • Gestione di punti informativi turistici
  • Visite guidate nei centri storici e siti archeologici dell’Alta Valle dell’Aventino
  • Gestione del servizio di accompagnamento all’interno del complesso carsico delle Grotte del Cavallone